L’evoluzione del Freelancing IT in Italia e Europa: Abbracciare una Nuova Idea di Lavoro
L’evoluzione del freelancing IT
La fascinazione del freelancing non è limitata a coloro i quali considerano questa opportunità come la principale opzione professionale. Sempre più soggetti stanno scegliendo il lavoro in proprio per garantirsi un’entrata monetaria aggiuntiva; nella seconda parte del 2021 la forza lavoro “in proprio” ha costituito, numericamente, quasi il 20% del totale italiano. Mentre i vantaggi finanziari del freelancing sono innegabili, questo percorso comporta anche una serie di sfide che coincidono con la necessità di occuparsi in proprio della rendicontazione fiscale e della scelta degli incarichi da assumere senza poter godere dei benefici previsti per chi detiene un contratto di lavoro da dipendente.
Nel tentativo di circoscrivere ed identificare i professionisti che popolano, in proprio, il mondo del lavoro italiano, Chiara Faini di Smart (cooperativa a tutela del lavoro di artisti, creativi e freelance) afferma checché “si parli di graphic designer o programmatori, i tratti in comune sono sempre gli stessi: discontinuità tra un progetto e l’altro, un ampio ventaglio di committenti e la tendenza a lavorare in autonomia e da remoto”.
Milano e, in generale, tutto il nord-ovest sono le aree con la maggior densità di freelance nel Belpaese. Questo trend conferma un netto cambiamento rispetto alla cultura del lavoro nel settore informatico a favore di approcci dominati da dinamicità, flessibilità e connettività globale su metodologie agili di lavoro. Approfondiamo insieme come il lavoro in proprio è cambiato nel corso degli anni.
L’evoluzione del freelancing in Europa
Il settore IT, incluse le società che si occupano dello sviluppo di software e di tecnologie digitali, sta vivendo un periodo di profondo cambiamento e rapida crescita mediante il quale si sta ripensando il paradigma impiegatizio nel campo del freelancing. Questa crescita è spinta da diversi fattori tra i quali la crescente dipendenza dalle soluzioni digitali di molte aziende (incluse le cosiddette “tradizionali”), la connettività alla rete internet e i significativi progressi costantemente registrati su tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale (IA), l’apprendimento automatizzato e il cloud computing. Una ricerca condotta dallo staff di Statista ha mostrato che nel 2021 i servizi IT a livello mondiale abbiano raggiunto l’impressionante valore totale di 1,2 miliardi statunitensi con larghe prospettive di ulteriore crescita.
In contemporanea si osserva, nel settore informatico, un’evidente tendenza dei professionisti del settore interessati a migrare verso modalità di lavoro più flessibili, autonome e in grado di garantire un miglior equilibrio tra vita professionale e personale. A livello aggregato la pandemia da COVID-19 ha costretto molte aziende, spinte dalle crescenti necessità della propria forza lavoro, a ripensare i modelli di lavoro tradizionalmente adottati. Nel Vecchio Continente la comunità freelance si è fatta numericamente più importante, ben fotografata dai dati di Eurostat che indicano un costante aumento del numero di lavoratori autonomi nei servizi ICT in tutta l’Unione, con Paesi come Germania, Francia e Paesi Bassi in testa alla classifica.
La crescita dell’IT affonda le proprie radici nell’evoluzione tecnologica digitale e in quella che porta allo sviluppo di programmi informatici e app mobile per l’intelligenza artificiale e la sicurezza informatica. Il Bureau of Labor Statistics prevede una crescita occupazionale, da questo punto di vista, che toccherà quote del 22% tra le software houses nel decennio tra il 2019 e il 2029; si tratta di numeri talmente alti da far impallidire altri settori economici.
La necessità di rispondere alle crescenti richieste del mercato si traduce in un sempre maggior numero di opportunità lavorative per i freelance, in particolare per chi offre le proprie competenze in materia su piattaforme internazionali conosciute come Upwork e Freelancer.com. Oltre alla vasta gamma di chance professionali la tendenza è nettamente positiva anche per ciò che concerne il trattamento salariale, soprattutto tra coloro i quali dedicano parte del proprio tempo alla formazione professionale.
Il Freelancing è la risposta agli svantaggi dell’impiego tradizionale?
Il freelancing rappresenta, per molti opinionisti, una soluzione potenziale alla rigidità e ai vincoli spesso associati al lavoro tradizionale. Lavorando in proprio è possibile godere di quel livello di autonomia e flessibilità valutato positivamente dai professionisti che non amano lavorare all’interno del tradizionale orario “9-17”. Ciascuno di essi potrà, inoltre, scegliere i progetti che si sposano meglio con il loro grado di esperienza ed interesse, avvicinando i concetti di lavoro e passione. Questo approccio è particolarmente interessante nel mondo tecnologico, in merito al quale la differenza tra una carriera di successo è spesso legata al restare al passo con i progressi tecnologici e con le migliori metodologie di lavoro disponibili.
I liberi professionisti che operano in questo settore possono, liberamente e continuativamente, migliorare il proprio bagaglio di capacità lavorando su progetti diversi e restando appetibili sul mercato, attivamente aggiornandosi a livello d’innovazione tecnologica.
Il fascino del freelancing va ben oltre la semplice, seppur importante, flessibilità menzionata sopra. Dal punto di vista reddituale lavorare in proprio può garantire maggiori guadagni rispetto a ruoli da dipendente; questo perché i freelance possono stabilire in autonomia il proprio stipendio orario. Ciononostante il percorso del freelancing è pieno di insidie e chiede un elevato grado di autodisciplina insieme allo sviluppo di capacità organizzative e di gestione efficace di molteplici progetti e scadenze concomitanti. Inoltre, dal punto di vista dei guadagni, l’inconsistenza reddituale e la necessità di garantirsi costantemente nuovi progetti può portare in alcuni casi problemi.
Per coloro i quali lavorano in ambito tecnologico i benefici del freelancing, come ad esempio la possibilità di contribuire con il proprio lavoro a progetti importanti mantenendo al contempo un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, sono spesso superiori alle difficoltà incontrabili, rendendo sempre più popolare tale scelta tra i professionisti in quest’ambito.
Com’è possibile spiegare questa rapida evoluzione?
There has been a surge of freelancing for the past 10 years. This transformation has been driven by various factors, such as the rising demand for project flexibility, a healthier work-life balance, and the need for highly specialised technical skills. As traditional corporate structures and fixed employment models become less prevalent, freelancers are emerging as valuable assets in the modern work environment.
Negli ultimi 10 anni si è verificato un aumento del lavoro freelance. Questa trasformazione è stata guidata da svariati fattori, come la crescente richiesta di flessibilità nei progetti, un migliore equilibrio tra lavoro e vita personale e la necessità delle aziende committenti di poter contare velocemente su individui con competenze tecniche altamente specializzate. L’importanza dei freelance nelle società IT sta facendo registrare un andamento proporzionale con il calo di importanza, in queste ultime, dei modelli di impiego fisso.
I liberi professionisti offrono un concentrato unico di esperienza e capacità di adattamento, restando al passo dei tempi con i miglioramenti tecnologici e l’aggiornamento costante delle proprie capacità relative ai progetti dei quali si occupano. Questo approccio è molto apprezzabile in situazioni di trasformazione digitale, IT e tecnologica, all’interno delle quali la rapidità di evoluzione impongono una forza lavoro in grado di seguire i trend del settore.
La scelta, sempre più frequente, di lavorare come freelance è motivata dagli aspetti che negli ultimi tempi sono stati considerati sempre più importanti dai prestatori d’opera. I professionisti cercano ruoli che vadano al di là del semplice guadagno economico e che soddisfino anche la propria crescita lavorativa, personale, i propri bisogni di flessibilità e la possibilità di bilanciare al meglio le necessità lavorative con quelle personali. Il freelancing è la risposta giusta a questo genere di domande perché consente ai singoli di scegliere i progetti che preferiscono, sviluppare un’ampia gamma di capacità e avere un controllo più concreto del proprio orario di lavoro.
Quali sono le prospettive per il freelancing IT sino al 2030?
Entro il 2030 si prevede che il freelancing IT entri a far parte, in maniera integrante, dell’ecosistema informatico soprattutto in Europa, dove il progresso tecnologico e le iniziative di trasformazione digitale sono al top. L’incremento del lavoro da remoto e la proliferazione di piattaforme di freelance online stanno facilitando la connessione delle agenzie con i professionisti più capaci, indipendentemente da dove questi si trovino. Questo grado di accessibilità alle migliori competenze e ai profili di massima qualità sarà sempre più elevato nel corso del tempo. Nel prossimo decennio vedremo un maggior numero di aziende cambiare il proprio paradigma relativamente all’assunzione di talenti, con una predilezione per la scelta di professionisti in grado di guidare crescita e innovazione.
Come una società di gestione può aiutare i freelance in questa fase di evoluzione?
I freelance che scelgono di collaborare con Hightekers possono godere di una moltitudine di benefici in grado di rendere le attività amministrative più efficienti migliorando la stabilità finanziaria. I liberi professionisti possono occuparsi del proprio core business e del soddisfacimento dei propri desideri personali non preoccupandosi della sicurezza del proprio impiego.
Un vantaggio chiave di un contratto con Hightekers è la possibilità di usufruire di servizi fondamentali per il proprio benessere. Molto spesso i freelance trovano difficoltà nel dimostrare, ai proprietari delle case che prendono in affitto o alle istituzioni finanziarie, la propria sicurezza economica. Hightekers, grazie ai contratti locali che può stipulare con ogni singolo freelance, garantisce un certo grado di credibilità e sicurezza. Questo accordo, inoltre, aiuta a valutare al meglio le opportunità di protezione sanitaria e i piani privati di risparmio e protezione pensionistica, tradizionalmente avversi per chi non ha un contratto da dipendente.
Le società di gestione come Hightekers offrono un supporto estensivo migliorando l’esperienza quotidiana di freelancing con benefici di medio-lungo periodo a livello personale e retributivo.
Il futuro del freelancing è vibrante e ricco di potenzialità, guidato da una domanda in costante crescita di specializzazioni e capacità tradizionalmente proprie dei liberi professionisti. Questa crescita è sostenuta dalla rapida evoluzione delle tecnologie digitali, che ha aperto nuovi sentieri per il lavoro freelance soprattutto nell’Information Technology. Le società stanno progressivamente preferendo il freelancing in quanto in grado di dare quell’approccio agile e innovativo richiesto nel business odierno, mentre i freelancers possono godere delle libertà e delle diverse opportunità che il loro stile lavorativo garantisce.
La crescita delle piattaforme online ha ulteriormente migliorato questo cambiamento, avvicinando i desideri tra professionisti capaci e organizzazioni che hanno bisogno di questo tipo di abilità, annullandone il tradizionale divario. Man mano che il mercato globale cambia il freelancing continua ad acquisire il proprio stato di pilastro fondamentale nella moderna forza lavoro.