Seleziona il tuo paese per conoscere i servizi, consultare le notizie locali e ricevere supporto, il tutto nella tua lingua preferita.

Le sfide dei CMO a progetto nell'era digitale

Ultimo aggiornamento
29 agosto 2024
CMO challenges

La crescente importanza dei CMO (Chief Marketing Officer) esterni o a tempo determinato si è rivelata una soluzione intelligente e conveniente per le aziende che desiderano migliorare la propria marketing leadership con benefici a livello di performance. Nello scenario digitale relativo al marketing i CMO sono sempre più richiesti, chiamati a padroneggiare diversi strumenti, piattaforme e aspettative dei clienti. Sapersi adattare efficacemente e rapidamente alle nuove tecnologie, alle informazioni basate sui dati e al ritmo incessante dell’innovazione è essenziale per avere successo. In questo articolo esploreremo le principali sfide affrontate dai Chief Marketing Officer con l’obiettivo di rimanere all’avanguardia attraverso le migliori iniziative di marketing.

 

I CMO e l’evoluzione della Customer Journey

 

L’era digitale ha rivoluzionato il concetto di Customer Journey attraverso una moltitudine di nuovi punti di contatto e piattaforme. Nella realtà odierna i contatti tra cliente e brand avvengono tramite siti web, social media, email, app mobili e altro ancora, creando una rete complessa di potenziali interazioni.

Queste novità fanno sì che le aspettative dei clienti siano soggette a repentine evoluzioni, creando sfide ancora maggiori per i CMO che hanno l’obiettivo di efficientare la Customer Experience..

Una strategia di marketing omnicanale è quindi essenziale per garantire un’esperienza senza soluzione di continuità. Ogni punto di contatto non solo deve essere coerente col messaggio e col branding, ma deve anche fornire contenuti personalizzati che vadano a braccetto con le preferenze e le precedenti interazioni del consumatore.

La capacità di tracciare e analizzare il comportamento dei clienti attraverso questi canali è di fondamentale importanza per i CMO a tempo determinato che devono collaborare con svariati dipartimenti aziendali (vendite, design dei prodotti) ed investire in un sistema di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) che fornisca informazioni in tempo reale.

Attraverso i dati necessari, mediante la collaborazione descritta sopra e i feedback in tempo reale i CMO possono guidare meglio i clienti nel corso dell’intero processo di acquisto.

 

Padroneggiare il marketing data-driven

 

Come menzionato sopra, oggi i consumatori interagiscono con una moltitudine di punti di contatto. Di conseguenza, i CMO sono chiamati a gestire e utilizzare una vasta quantità di dati provenienti da diverse fonti.

Per sfruttare al meglio questi dati devono essere utilizzati strumenti di analisi avanzata che monitorino le metriche di performance e i livelli di coinvolgimento dei clienti indipendentemente dal canale considerato.

Sfruttando efficacemente gli insight, i CMO a tempo determinato e i loro team possono affinare le strategie a disposizione e assicurarsi di trasmettere il messaggio giusto al momento giusto, sviluppando allo stesso tempo connessioni più profonde con il proprio pubblico.

 

Adattarsi all’automazione del marketing e all’AI

 

Con l’evoluzione continua della Marketing Automation e dell’Intelligenza Artificiale (AI), i CMO hanno una straordinaria opportunità di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle loro strategie e dei flussi di lavoro.

Gli strumenti di automazione possono aiutare a semplificare attività ricorrenti, come l’invio sequenziale di email, permettendo ai CMO di occuparsi di iniziative strategiche e creative. L’AI, inoltre, può analizzare i dati dei clienti ad alta portata numerica e velocità per un essere umano, identificando pattern e prevedendo comportamenti futuri che generano campagne più mirate.

Tuttavia, man mano che ci si affida a queste tecnologie, la vera sfida è trovare il vero connubio tra parte automatizzata e sensibilità umana. 

Mentre l’intelligenza artificiale può rendere gli investimenti di marketing più precisi, mantenere relazioni personalizzate con i clienti è un aspetto sempre più fondamentale (ad esempio creare campagne di marketing più empatiche e dalle caratteristiche umane, percettibili per il cliente).

Una campagna di marketing nella quale l’aspetto umano si affianchi all’intelligenza artificiale consente ai CMO non solo di migliorare le iniziative rendendole più efficienti e concrete, ma di far percepire anche l’autenticità umana delle stesse.  

 

Creare contenuti coinvolgenti in un mercato altamente competitivo

 

A causa di una sempre maggiore quantità di informazioni atta a catturare l’attenzione dei consumatori online, sapersi distinguere all’interno di un ambiente così saturo di contenuti è più importante che mai.

I CMO devono sviluppare strategie creative di contenuto che non solo suscitino interesse, ma che appaiano genuine. Detto ciò i CMO devono analizzare i dati per comprendere le preferenze e i comportamenti del pubblico consentendo la creazione di contenuti su misura che riescano a farsi notare.

Adottare diversi formati come contenuti interattivi, storytelling tramite video e contributi generati dagli utenti può risultare decisivo per migliorare l’engagement e creare un senso di comunità attorno al brand.

La chiave per i CMO esterni risiede nel bilanciare la creatività con le decisioni basate sui dati per creare narrazioni avvincenti che attirino l’attenzione e, soprattutto, portino risultati.

 

Monitorare il ROI delle attività

 

Con il rapido progresso tecnologico e il costante mutamento del comportamento dei consumatori, monitorare il ROI del marketing rappresenta una sfida significativa per i CMO multi-impresa.

Oggi è molto più complicato stabilire con un buon livello di certezza se una campagna di marketing è più o meno efficace a causa della disponibilità di metriche e valori su svariate piattaforme, fattore che rende difficile attribuire il raggiungimento di un obiettivo (conversione) di campagna a un canale piuttosto che ad un altro.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo all’orizzonte temporale di generazione della conversione; un cliente potrebbe interagire con un contenuto a distanza di tempo dall’effettivo acquisto o sottoscrizione, rendendo quindi alcuni canali più efficienti per un tipo di attività e meno per altri. Per questo motivo la valutazione dell’efficacia di un investimento deve prendere in esame diversi fattori unici e basati sulla singola attività.

È quindi essenziale che i CMO rimangano aggiornati sugli strumenti e le best practice più recenti per misurare l’attività di marketing. Utilizzando analisi avanzate, promuovendo la trasparenza nei dati e affidandosi all’AI i CMO virtuali possono ottenere una visione più chiara delle performance e adeguare rapidamente le loro strategie.

 

Collaborazione oltre il divario digitale

 

La collaborazione tra CMO esterni e team interni è essenziale per creare un’esperienza di marketing digitale senza soluzione di continuità per i clienti.

Con il numero di punti di contatto digitali coinvolti nel viaggio del consumatore, lavorare con altri dipartimenti chiave, come IT e vendite, è cruciale per garantire che le strategie di marketing siano allineate con l’infrastruttura tecnologica e gli obiettivi dell’organizzazione.

Questa collaborazione e visione condivisa possono consentire una maggiore comprensione del profilo cliente, un messaggio più preciso e un aumento delle conversioni.

 

Sfruttare l’influencer marketing e l’evoluzione delle piattaforme social

 

Il boom dell’influencer marketing ha visto marchi di ogni tipo sfruttare la fiducia e l’affinità che gli influencer hanno costruito con i loro follower per connettersi in maniera più diretta e umana con i propri potenziali o effettivi clienti.

Non è sempre facile, però, integrare questa opportunità all’interno di un piano di marketing più complesso.

Una campagna che preveda la collaborazione con influencer ha bisogno, per poter funzionare correttamente, di un approccio attento che sia in linea con i valori e gli obiettivi del brand, facendo sì che le collaborazioni avviate siano percepite come autentiche piuttosto che forzate. Per stabilire se una campagna di questo tipo ha più o meno successo è importante considerare altri fattori oltre a quelli tradizionali (es.  conversioni e fedeltà al brand a lungo termine).

Data la continua evoluzione delle piattaforme social e delle tendenze legate agli influencer i CMO devono mantenersi aggiornati sui cambiamenti relativi agli algoritmi applicati, alle piattaforme emergenti e alle mutevoli preferenze del pubblico.

Sebbene queste opportunità possano essere sicuramente fruttuose, integrarne correttamente le dinamiche all’interno del proprio marketing plan è diventata un’altra sfida che i CMO a tempo determinato devono affrontare per rimanere rilevanti e raggiungere il loro pubblico target.

 

Adottare un approccio di test e apprendimento

 

Nel mondo digitale in rapida evoluzione adottare un approccio di marketing agile è essenziale per i CMO che puntano al successo a lungo termine.

Sebbene possa sembrare controintuitivo all’inizio, un approccio basato su test e apprendimento continuo incoraggia i marketer a sperimentare, testare e iterare sulle loro campagne, consentendo aggiustamenti in tempo reale basati su dati di performance e feedback del pubblico.

Coltivando una cultura dell’apprendimento continuo i CMO possono focalizzarsi su ciò che risuona con il loro pubblico target e affinare le strategie.

 

La necessità di agire rapidamente in un ruolo a progetto

 

Integrazione rapida: per i CMO esterni che collaborano su progetti il fattore tempo è fondamentale; per questo motivo è decisivo saper entrare subito in azione e comprendere le caratteristiche della cultura aziendale.

Le strategie di marketing efficaci si basano su una profonda comprensione di un brand e del suo pubblico. Questo richiede ai CMO di assorbire rapidamente l’identità del brand, il tono di voce, il pubblico target e gli obiettivi di marketing generali.

Visione a lungo termine vs. Successi a breve termine: i CMO affrontano la duplice sfida di ottenere risultati immediati mentre coltivano una visione sostenibile a lungo termine per il brand.

I successi a breve termine derivanti da campagne di marketing rapide o promozioni possono generare entrate immediate e aumentare la visibilità ma possono oscurare gli obiettivi strategici. La sfida per un CMO a tempo determinato sta nel bilanciare i guadagni a breve termine con la strategia di marketing complessiva. Questo equilibrio richiede un’attenta considerazione e lo sviluppo di un framework di marketing coeso.

Sistemi legacy e dati frammentati: molte organizzazioni si affidano a tecnologie obsolete che potrebbero non integrarsi con strumenti più recenti; questo può avere effetti deleteri quando si configura la necessità di condividere e analizzare le evidenze. Su questo aspetto incide notevolmente la frammentazione dei dati all’interno di dipartimenti aziendali che a fatica, e non sempre efficacemente, comunicano tra loro. In situazioni di questo tipo è complicato avere una visione olistica delle intuizioni sviluppate e delle performance di marketing, rendendo difficile per i CMO esterni implementare cambiamenti efficaci.

Per ottenere successo in questa fase i CMO devono sviluppare strategie che colmino queste lacune promuovendo la collaborazione tra dipartimenti e tecnologie di marketing integrate che consentano una comunicazione più fluida e un accesso più agevole ai dati.

Costruire fiducia e consenso: una parte essenziale del ruolo di un CMO esterno è costruire rapidamente relazioni con i team interni e i principali attori di un’organizzazione. La comunicazione regolare con oggetto gli obiettivi del progetto, i progressi e i risultati attesi è fondamentale; non solo mantiene tutti allineati, ma incoraggia anche la collaborazione e il supporto.

Ignorare questo aspetto rende difficile per i CMO a contratto stabilire fiducia e ottenere il consenso dai principali stakeholder interni (elementi vitali per l’implementazione di successo delle iniziative di marketing).

 

Le sfide amministrative

 

Oltre a tutto questo, i CMO a contratto si trovano spesso a dover affrontare una serie di compiti amministrativi che richiedono tempo e che possono distogliere l’attenzione dai loro progetti di marketing.

Dalla fatturazione alla gestione dei contratti, fino alla conformità fiscale, i CMO esterni devono prestare attenzione a gestire il proprio tempo in modo efficace per non perdersi nei numerosi compiti da freelance.

 

Hightekers: una soluzione intelligente per i CMO a progetto

 

Hightekers è una società di gestione che supporta i CMO che operano come liberi professionisti e che hanno bisogno di concentrarsi sul proprio core business senza distrazioni amministrative.

Comprendiamo le sfide chiave che fanno parte delle tue attività giornaliere come CMO esterno; per questo motivo puoi affidarti a noi per tutto ciò che concerne la fatturazione, la gestione dei contratti, la conformità fiscale e le altre attività burocratiche. Inoltre unirsi alla comunità di Hightekers connette i CMO con una rete di colleghi mediante i quali potranno essere attivate opportunità di sviluppo professionale con clienti in tutto il mondo.

Collaborare con Hightekers incoraggia la collaborazione consentendo ai CMO a progetto di concentrarsi su strategie di marketing ad alto impatto portando risultati concreti ai propri clienti, godendo della libertà da freelance e al tempo stesso dei benefici di un contratto da dipendente. 

 

Conclusione  

I CMO esterni rappresentano il futuro del marketing di successo. Forniscono alle aziende competenze flessibili e convenienti intervenendo con competenza in contesti critici per supportare l’esecuzione dei piani di marketing e il raggiungimento degli obiettivi strategici.

Il ruolo di un CMO on-demand non è privo di sfide; devono integrarsi nella cultura aziendale e nei team esistenti costruendo rapidamente rapporti di fiducia. 

Oltre a ciò i CMO sono tenuti a padroneggiare il marketing data-based attraverso una miriade di canali, monitorare il ROI degli investimenti di marketing e mantenersi al passo con il panorama in continua evoluzione degli strumenti di analisi, delle tecnologie di automazione e dell’AI.

Inoltre, i CMO esterni devono lavorare contemporaneamente su più clienti e progetti non potendo tralasciare aspetti chiave della propria attività indipendente come la gestione dei contratti e la fatturazione.

Hightekers offre una soluzione innovativa volta a preservare i CMO dalla necessità di gestire le incombenze amministrative, beneficiando al tempo stesso dei vantaggi di un contratto a tempo indeterminato e della libertà di scegliere i propri progetti.

Unirsi al network di Hightekers ti dà il supporto e la libertà di cui hai bisogno per concentrarti sulle sfide chiave, ottenere risultati e prosperare nella tua carriera di CMO freelance.

 

Scopri oggi come Hightekers può migliorare oggi il tuo lavoro da CMO a progetto

Condividi questa storia

Contattaci per saperne di più

    Cliccando su INVIA, l'utente accetta che tali informazioni vengano raccolte, conservate, utilizzate e divulgate in conformità con i termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy.