Come migliorare la vita del tuo team di freelance
Negli ultimi anni sempre più aziende, di qualsiasi dimensione e rilevanza a livello geografico, hanno collaborato con freelance. Che tu diriga un’agenzia di servizi digitali, un gruppo di notevoli dimensioni o un’agenzia di recruiting le possibilità che ti sia interfacciato con consulenti liberi professionisti è molto alta. Permangono, tuttavia, notevoli differenze di trattamento tra chi risulta assunto direttamente in azienda e chi, invece, collabora in maniera libera più o meno saltuariamente. Alcune realtà aziendali iniziano ad accorgersi che poter contare su freelance efficienti e skillati può fare la differenza, quindi avere un occhio di riguardo nei loro confronti può decretare il successo di qualsiasi iniziativa imprenditoriale.
Analizziamo ora come le aziende stanno affrontando questa tematica per garantire un equo trattamento a prescindere dall’esistenza o meno di un contratto di lavoro da dipendente.
Perché i Freelancers Scelgono di Lavorare in Proprio?
I freelancers possono intraprendere la strada di una carriera professionale libera da contratti da dipendente per svariate ragioni, incluse le necessità di sentirsi autonomi, flessibili e capaci di seguire le proprie passioni. Secondo uno studio di FatturaPro tra i principali pro a favore del lavoro in proprio non si può dimenticare di citare l’opportunità di lavorare con gli orari che si preferisce, dal luogo che si apprezza maggiormente con l’obiettivo di essere protagonisti di una crescita professionale e retributiva potenzialmente esponenziale. I liberi professionisti, inoltre, possono gestire in maniera autonoma le proprie necessità personali e familiari (permessi, ferie, ecc.) senza dover compiere giornalmente spostamenti da pendolare tra casa e ufficio.
Alcuni professionisti indipendenti sono molto curiosi e, non dovendo rispettare alcuna gerarchia aziendale, possono dare libero spazio al proprio desiderio di imparare continuativamente. Collaborando con un vasto numero di clienti di settori diversi questi collaboratori possono affrontare quotidianamente nuovi contesti e mettersi alla prova con innumerevoli opportunità e sfide.
Un altro fattore importante da considerare è, come dicevamo prima, la possibilità di guadagnare senza alcun limite. I freelance che si occupano di progetti strategici a medio-lungo periodo scelgono di farlo senza un contratto da dipendente perché, spesso, possono ottenere un miglior trattamento salariale rispetto a chi è assunto.
A livello di gerarchia aziendale i liberi professionisti non devono incastrare la propria figura in categorie definite, come accade spesso in aziende di medie e grandi dimensioni. Preferendo sentirsi autonomi e indipendenti apprezzano l’approccio autonomo valorizzando il proprio senso di responsabilità.
Se da una parte essere contrattualmente indipendenti non libera da potenziali pericoli e difficoltà da superare da soli, il fascino connesso al senso di autonomia, crescita professionale e possibilità di mettersi alla prova costamente stimola sempre più professionisti a scegliere questa strada. Il freelancing offre un’opportunità interessante a coloro i quali vogliono abbandonare il lavoro da dipendente intraprendendo un percorso nuovo e in grado di dare grandi soddisfazioni.
La Crescente Importanza della Soddisfazione Lavorativa
Negli ultimi anni, specialmente come conseguenza della pandemia da COVID-19, il concetto di soddisfazione lavorativa ha preso la scena in molti dibattiti nel mondo del lavoro. Esso, rappresentando un aspetto essenziale nelle nostre vite, ci rappresenta e contribuisce alla nostra felicità; per questo motivo una maggiore sensibilità sul tema non può essere sottovalutata.
La ricerca della felicità sul posto di lavoro ha iniziato a pesare sempre più, dalla fase di ricerca di una nuova opportunità a quella di continuare o meno una carriera in un determinato contesto lavorativo (sia per quanto riguarda chi ha un contratto da dipendente sia per chi lavora in proprio). Abbiamo bisogno di sentirci coinvolti, motivati e con un obiettivo. Questo desiderio è ancora più forte tra chi lavora come freelancers grazie alla scelta compiuta da questi di lavorare in maniera indipendente alla ricerca della soddisfazione delle proprie passioni e del proprio percorso professionale. Riuscire veramente in questo intento, però, non è sempre facile.
I freelancers che si “auto-rappresentano”, se da una parte sono più flessibili e autonomi, possono sentirsi isolati di fronte alle più comuni sfide e difficoltà. La mancanza di una sede lavorativa tradizionale e di un team a contatto può aumentare il senso di solitudine e distacco. Oltre a ciò i liberi professionisti possono a volte trovarsi di fronte a complessità dal punto di vista amministrativo, sentirsi in balia di fluttuazioni a livello reddituale e dal punto di vista del numero di nuovi clienti con i quali collaborare. Tutto questo può incrementare il senso di stress, ansia e incertezza.
Per tentare di risolvere queste difficoltà e godere appieno della propria scelta di lavorare in proprio è fondamentale superare il divario che persiste tra contractors indipendenti e impiegati dipendenti. Ampliando il comune grado di attenzione e considerazione tra le categorie di lavoratori sopracitate possiamo contribuire a generare un ambiente lavorativo inclusivo e supportante per tutti.
Come puoi far sentire i tuoi consulenti freelance più soddisfatti?
Approcciare i diversi modi per occuparsi fattivamente del grado di soddisfazione e felicità dei tuoi consulenti può essere complicato. Ecco alcune strategie pensate per migliore la loro esperienza lavorativa:
Ingresso in Azienda: Prepara il Terreno al Successo
Estendi il supporto pensato a chi inizia a lavorare nella tua società anche ai tuoi consulenti freelance e fai sì che il loro rapporto lavorativo possa durare nel tempo. Un’esperienza di onboarding senza frizioni è perfetta sia per le tue dinamiche aziendali sia per preparare il terreno ad una collaborazione efficiente e basata sul senso di armonia comune.
Eventi e Attività di Teambuilding
Abbatti le barriere virtuale facendo sentire i tuoi consulenti in proprio parte della tua “socialità aziendale”. Invitali alle feste aziendale, agli eventi e alle attività di teambuilding di solito ristrette ai collaboratori assenti; anche i liberi professionisti con i quali collabori hanno diritto a sentirsi parte di un team di lavoro. Alimentando il senso di connessioni e collaborazione anche al di fuori delle discussioni di progetto formerai una comunità all’interno della quale ciascuno si sentirà importante e visibile.
Ammettili nelle Tue Riunioni
Permetti ai tuoi consulenti di partecipare alle riunioni più importanti. In questo modo farai sì che siano aggiornati sui successi e sulle strategie aziendali non sentendosi esclusi dal processo decisionale. Un approccio di questo tipo li farà sentire degni di fiducia riconoscendone il peso a livello di professionalità.
Comunica Onestamente
Assicurati che i tuoi canali di comunicazione siano reali e soprattutto basati sulla sincerità. Parla con loro come se fossero i tuoi principali stakeholders e riconosci il loro peso all’interno dei tuoi successi. Ciò aumenterà non solo il grado di motivazione ma anche la felicità di far parte del progetto.
Gratificali in Base al Loro Impegno
Tenta di far collimare i benefit pensati per i tuoi impiegati a quelli destinati ai tuoi freelance. Che si tratti di opportunità di sviluppo professionale, supporto medico e/o a livello di salute o qualcosa di più basico, creare uniformità da questo punto di vista aumenterà il grado di credibilità percepito nei confronti della società che rappresenti. Questo approccio va oltre il compenso finanziario e realizza in concreto lo spirito di benessere totale.
Mettere in pratica queste strategie non solo migliora l’esperienza lavorativa dei tuoi consulenti freelance, ma contribuisce a generare una cultura collaborativa e inclusiva in tutta l’azienda affinché chiunque, a prescindere dal tipo di rapporto contrattuale creatosi con la società, si senta veramente considerato per ciò che è.
Offri ai tuoi freelance un contesto strutturato e affidabile
Uno dei principali modi per offrire supporto ai tuoi freelance è collaborare con una società di gestione come Hightekers; attraverso di essa coccolerai i tuoi collaboratori esterni in maniera disparata. Ecco alcuni esempi:
- Offriamo benefit aziendali ai tuoi freelance al posto tuo; dalla sicurezza sanitaria alle assenze per malattia (in base alle leggi in vigore nel tuo Paese).
- Consentiamo ai tuoi liberi professionisti di lavorare ovunque vogliano offrendo loro contratti in vigore a livello locale, visti e permessi professionali.
- Svolgiamo, a loro nome, compiti di tipo amministrativo, dalla stesura di contratti alla fatturazione, alleggerendone le responsabilità e aumentando il tempo libero.
- Il nostro programma ad incentivi li aiuta a generare introiti aggiuntivi dando agli stessi freelance l’opportunità di connettersi ad un network di consulenti esperti.
Lavorando con noi non aiuterai solamente i tuoi freelancers ma:
- Potrai assumere a livello internazionale grazie ai nostri esperti di diritto internazionale del lavoro (non dovrai più avere familiarità con le leggi in vigore in materia in tutto il mondo, o scendere a compromessi nel caso volessi assumere il collaboratore giusto per te ma lontano fisicamente).
- Potrai esplorare nuovi mercati con i nostri rappresentanti in loco (in questo modo sarà più semplice valutare se estendere la tua presenza geografica).
- Limiterai i costi e migliorerai i tuoi margini garantendo ai tuoi freelancers il compenso che si aspettano.
- Gestiamo i tuoi liberi professionisti. Non appena avrai trovato il collaboratore giusto per te ti rappresenteremo direttamente liberando il tuo tempo come recruiter.
Questi pro sono solo la punta dell’iceberg. Il nostro obiettivo è garantire a te e ai tuoi freelance una collaborazione felice Contattaci per scoprire cosa possiamo fare per migliorare la felicità dei tuoi liberi professionisti.
Alimentare il benessere dei tuoi collaboratori non è solo una scelta strategica ma può essere il punto di partenza per rapporti professionali dinamici e armoniosi. Dall’onboarding senza frizioni alla partecipazione ad eventi aziendali, la collaborazione con società di gestione rappresenterà un toccasana non solo per il successo dei tuoi progetti ma anche per garantire alla tua realtà aziendale un miglior grado di cultura organizzativa. Il cambiamento tra la necessità di integrare i consulenti esterni all’interno del team è un investimento sia dal punto di vista personale sia per l’intera organizzazione.