Che cos'è la legislazione IR35 per i freelance nel Regno Unito?
Che cos’è la legislazione IR35?
La legislazione IR35, promulgata nel 2000 dall’Agenzia delle Entrate e delle Dogane di Sua Maestà (HMRC, acronimo di Her Majesty’s Revenue and Customs), è un insieme di norme fiscali del Regno Unito volte a contrastare il cosiddetto “disguised employment” (lavoro dipendente illegale). La legge regola i casi in cui i lavoratori operano come dipendenti ma attraverso le proprie società, con conseguente potenziale riduzione delle imposte. Nel 2017, e successivamente nel 2021, sono state introdotte riforme relative prima al settore pubblico e poi a quello privato (inizialmente previste per il 2020, ma rinviate a causa della pandemia di COVID-19). La IR35 è una legge britannica, e riguarda perciò solo i lavoratori autonomi e le aziende nel Regno Unito, così come le tasse e le imposte derivanti dalle loro attività.
L’IR35 mira a identificare i professionisti che, pur essendo formalmente registrati come “lavoratori autonomi” o “a contratto”, operano in realtà come dipendenti a tutti gli effetti evitando così le relative imposte sul reddito e il pagamento delle contributi previdenziali (NIC). La legge è stata una risposta alla tendenza dei lavoratori a lasciare un impiego a tempo indeterminato per poi tornare a ricoprire ruoli simili da liberi professionisti beneficiando tuttavia di imposte più basse e vantaggi finanziari non destinati ai veri liberi professionisti.
Gli aggiornamenti del 2024 alla IR35
Il dibattito relativo alla legge IR35 si mantiene dinamico nel 2024, influenzato dalle prospettive politiche in vista delle prossime elezioni generali. Alcuni esponenti politici hanno proposto piani di revisione o smantellamento dell’attuale struttura della IR35, criticandone la complessità e l’onere che comporta per i liberi professionisti.
Ulteriori sviluppi nella risoluzione delle questioni legate all’IR35
Norme per la riduzione della doppia imposizione
L’HMRC ha scoperto che i freelance sono soggetti ad una doppia tassazione dovendo sia i contributi fiscali previsti per i dipendenti sia quelli a carico dei datori di lavoro (senza un’adeguata compensazione per le imposte già pagate). Di recente, è stata stabilita l’applicazione di una serie di normative che consentirebbero ai freelance di compensare questi contributi con eventuali multe o penalità previste per una determinazione errata del proprio status.
Aggiornamenti CEST 2.0
I miglioramenti apportati allo strumento di controllo dello status lavorativo a fini retributivi (CEST, anche noto come Check Employment Status for Tax) dell’HMRC sono progettati per garantire maggiore precisione in fase di definizione dello status occupazionale, aiutando sia le aziende che assumono sia i lavoratori a prendere decisioni ponderate.
Perché, a partire da Aprile 2021, la legge IR35 è stata riformata?
Per comprendere la portata di questa riforma è importante tenere presente che essa segna un importante processo evolutivo durato decenni per quanto riguarda la tassazione dei freelancers nel Regno Unito.
Prima di questa serie di leggi i confini erano sfumati e i profili professionali venivano talvolta categorizzati in modo diverso da quello che erano in realtà. La legislazione IR35 si è evoluta nel tempo per adattarsi alla nuova realtà.
Il governo ha dapprima notato che le tariffe giornaliere per i liberi professionisti erano aumentate considerevolmente, concludendo che i lavoratori autoctoni avessero deciso, in gran numero, di abbandonare lo status di dipendente per diventare “imprenditori” di società per azioni. In realtà, continuavano a svolgere gli stessi ruoli e funzioni a nome della propria società figurando come liberi professionisti e beneficiando di aliquote fiscali più basse e vantaggi fiscali.
Queste normative erano destinate principalmente agli imprenditori che lavoravano con questo status, mentre in realtà avrebbero dovuto avere lo status di dipendenti per le società per cui lavoravano. La differenza tra queste due figure comportava un alleggerimento dal punto di vista fiscale.
Secondo il governo britannico la presenza di alcune “zone grigie” all’interno della normativa ha portato ad una serie di abusi oltre alla relativa perdita fiscale di diversi miliardi di sterline all’anno.
La IR35 si applica alla mia situazione?
Sta ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti assicurarsi di rientrare nella categoria corretta e di pagare le tasse che si applicano al loro ambito lavorativo. Ecco ulteriori informazioni per aiutarti a capire in quale categoria potresti rientrare.
Come determinare il proprio status: dipendente o autonomo?
In alcuni casi, i confini possono essere sfumati e un lavoratore autonomo può porsi la domanda: come mi colloco rispetto alla legislazione IR35? Sono in regola?
Un modo semplice per riassumere la situazione è chiedersi: sono dipendente della mia azienda, con lo status e i benefici che ne derivano, con tasse e imposte trattenute alla fonte? Oppure, lavoro per il cliente (o anche per una società di servizi intermediaria) con il contratto appropriato e dichiaro io stesso il mio reddito pagando le relative imposte?
È quindi necessario distinguere tra un “dipendente” (un lavoratore con un contratto a tempo indeterminato) e un “lavoratore autonomo” (freelance). Il lavoratore autonomo è una persona indipendente, che lavora per il proprio cliente per un periodo di tempo definito e su uno o più progetti specifici. Come regola generale, questi lavoratori autonomi, scelti per le loro competenze e conoscenze, hanno un contratto di servizio che stabilisce la natura del loro incarico.
Sono un freelance nel Regno Unito, sono soggetto a questa normativa?
Per i freelance nel Regno Unito si presentano due scenari:
Rientrare “dentro” la legislazione IR35, cioè, essere considerato dall’HMRC come dipendente di un’azienda (a tempo pieno). In questo caso, hai la possibilità di essere considerato “dentro” la legislazione e, quindi, è necessario orientarsi verso un modello fiscale PAYE (Pay As You Earn), vale a dire pagando le tasse nello stesso modo in cui le pagherebbe un dipendente a tempo indeterminato. In questo caso è il datore di lavoro ad occuparsi di tutto.
Essere “fuori” dalla legislazione IR35 significa invece lavorare regolarmente come imprenditore o freelance nel Regno Unito ed essere pagato direttamente dal proprio cliente. In questo caso, hai la responsabilità di assicurarti di pagare l’importo corretto delle imposte sul reddito percepito per il tuo lavoro. In questo caso, non sei soggetto al regime della busta paga PAYE.
Hai qualche dubbio sulla tua situazione? Non esitare a contattarci e ti forniremo un supporto personalizzato.
Come diventare freelance nel Regno Unito e ottenere supporto?
Se hai deciso di intraprendere il grande passo e iniziare a lavorare come freelance nel Regno Unito, è necessario iniziare con le procedure legali obbligatorie. Di seguito approfondiamo in dettaglio questo aspetto.
Come si diventa freelance nel Regno Unito? Le procedure
Il primo passo da compiere per lavorare nel Regno Unito, sia come dipendente che come freelance, è quello di ottenere il proprio National Insurance Number (NIN). Il primo contatto avviene telefonicamente (il numero di telefono si trova direttamente sul sito web ufficiale gov.co.uk). Un agente ti farà alcune domande e ti darà un appuntamento per ottenere il tuo NIN.
Dopo averlo ottenuto, dovrai registrarti presso l’HMRC e dichiarare la tua attività di “lavoro autonomo”.
Successivamente, occorre fornire alcune informazioni basiche: nome e cognome, data di nascita, numero di telefono, indirizzo, data di inizio dell’attività, settore, il tuo NIN e, infine, se stai iniziando l’attività da solo o con un socio. La procedura completa è disponibile sul sito web ufficiale: gov.co.uk.
È consigliabile farlo al massimo dopo aver trovato il primo cliente, che potrebbe richiederti l’UTR (Unique Taxpayer Reference), ovvero il tuo numero di riferimento unico del contribuente. L’importante è aver convalidato il tuo file di registrazione entro la fine del primo anno di lavoro.
Quali sono i supporti a disposizione?
Per facilitare le procedure con i propri clienti, il freelance può anche essere accompagnato da una società ombrello (umbrella company). In questo modo, diventa dipendente della società ombrello, pur mantenendo la propria libertà come lavoratore autonomo.
Questo permette di beneficiare di tutti i vantaggi del lavoro autonomo, ma senza i vincoli amministrativi o legali. La società ombrello si occupa di ogni aspetto e provvede a retribuirti mediante le buste paga (il sistema PAYE) mentre tu dovrai solo concentrarti sul tuo lavoro. Questo modello è ideale per gli stranieri e gli espatriati, poiché la società ombrello si occupa di tutto quello che concerne la legislazione e l’amministrazione locale.
Come alternativa ideale alle società ombrello in Inghilterra, Hightekers ha il vantaggio di collaborare con molti europei che vogliono lavorare nel Regno Unito. Si tratta di una vera e propria rete a tua disposizione, oltre a garantire sicurezza fiscale. Tuttavia, questi non sono gli unici vantaggi di Hightekers: un ambiente sicuro, lo status di associato, le opportunità internazionali, la gestione dei contratti e della fatturazione, i servizi premium disponibili (auto aziendale, società di mutua assicurazione, ecc.) sono alcuni dei benefici.
Con Hightekers, non c’è più bisogno di preoccuparsi della parte contrattuale con il cliente e nemmeno di negoziare una tariffa oraria. Questo rappresenta un risparmio di tempo e di energia, oltre ad offrire la libertà di lavorare come freelance in Inghilterra.
Che cosa significa rientrare nell’IR35?
Rientrare nella legislazione IR35 significa fornire un servizio che l’HMRC (Her Majesty’s Revenue and Customs) considera un lavoro dipendente e non autonomo. Questo vuol dire che si è soggetti alla tassazione per i dipendenti, il che potrebbe portare a imposte potenzialmente più pesanti, se si è dichiarati come lavoratori autonomi.
Che cosa ci si aspetta dal dipendente quando lavora all’interno dell’IR35?
Nel settore pubblico, il tuo cliente dovrà dedurre l’imposta PAYE e l’assicurazione nazionale dal valore della tua fattura (IVA esclusa). Dovrai richiedere i documenti di versamento ai tuoi clienti, per poterli presentare al tuo commercialista.
Nel settore privato, dovrai calcolare un salario stimato e presentare del libro paga all’HMRC.
Posso lavorare all’interno dell’IR35 attraverso una società a responsabilità limitata?
Sì. Tuttavia, dovrai assicurarti di pagare la giusta tassa PAYE e l’assicurazione nazionale per i contratti che rientrano nell’IR35.
Ho diritto ai giorni di malattia retribuiti all’interno dell’IR35?
Rientrare nella IR35 è solo una determinazione fiscale. L’accesso alle ferie o ai giorni di malattia previsti dalla legge, ad esempio, è legato ai diritti del lavoratore. Associandoti a Hightekers, potrai godere di questi diritti. Tuttavia, lavorando tramite una società a responsabilità limitata, non potrai avere questi vantaggi.
Di quanto dovrei aumentare la mia tariffa giornaliera all’interno dell’IR35??
Se il tuo prossimo contratto è considerato all’interno dell’IR35, dovrai aumentare la tua tariffa giornaliera per assicurarti che la tua retribuzione netta non venga ridotta. Se hai bisogno di una simulazione personalizzata dello stipendio netto, non esitare a contattarci
Hightekers rientra nell’IR35?
Sì! In qualità di collaboratore di Hightekers, godrai di uno status di dipendente. Questo significa che Hightekers ha già dedotto la tassa PAYE e l’assicurazione nazionale dal tuo stipendio.