“La mia seconda vita da consulente IT”: L'esperienza di Michele D'Urzo con Hightekers
In un mondo del lavoro in continua evoluzione, sempre più persone decidono di abbracciare la flessibilità e l’autonomia del lavoro freelance. Tuttavia, questa scelta comporta anche nuove sfide, tra cui la gestione amministrativa e le incombenze fiscali del proprio lavoro, che per molti può rappresentare un ostacolo significativo che limita non solo la crescita professionale ma anche i guadagni.
La storia di Michele D’Urzo
Michele D’Urzo è un consulente italiano con una lunga esperienza nell’implementazione di progetti ERP (Enterprise Resource Planning), in particolare SAP. Dopo una carriera di successo come dipendente, ha raggiunto le condizioni per il pensionamento per anzianità (Legge Fornero), senza preclusioni per svolgere un’altra attività lavorativa. Avendo deciso di intraprendere una nuova avventura come consulente freelance, Michele ha scelto la soluzione di Hightekers perché gli permetteva di lavorare in modo flessibile, efficiente e redditizio, senza i vincoli e gli oneri della Partita IVA. In questa intervista, Michele ci racconta la sua esperienza e le ragioni dietro questa decisione.
Esperienza e bakground
Ci puoi parlare della tua esperienza professionale prima di diventare consulente freelance?
Certo, ho lavorato per 35 anni come dipendente in aziende di consulenza, specializzandomi soprattutto nell’implementazione di progetti ERP, principalmente SAP. Maturato il diritto alla pensione, ma con ancora voglia, energia e competenze interessanti, ho deciso di rimettermi in gioco, ma a modo mio.
Cosa ti ha spinto a diventare freelance?
Sentendomi ancora attivo e con capacità interessanti per il mercato, ho deciso di scegliere solo progetti e clienti che mi permettessero di massimizzare le mie competenze, gratificandomi adeguatamente, gestendo così il mio tempo in modo indipendente, forte comunque della sicurezza garantita dal reddito fisso della pensione.
La scelta di Hightekers
Quali sono stati i motivi che ti hanno portato a scegliere Hightekers?
Data la mia specifica situazione, dopo essermi confrontato con vari commercialisti, ho realizzato che un regime ordinario in Partita IVA sarebbe stato poco vantaggioso. Il regime forfettario, vantaggioso per i “giovani” all’inizio della carriera, non era applicabile al mio caso. Il mio obiettivo era massimizzare il reddito (al netto di tasse, contributi ed oneri di gestione) minimizzando al tempo stesso attività di natura amministrativa (fatturazione, recupero crediti, rapporti con ufficio acquisti) in modo da avere praticamente il 100% del mio tempo fatturabile. Hightekers si è rivelata la soluzione ottimale in questo senso.
Esperienza con Hightekers
Da quando è diventato membro di Hightekers, nel marzo 2023, Michele ha iniziato a dedicarsi a progetti lavorativi più remunerativi e interessanti per le sue competenze, mentre in precedenza, non essendo convinto di aprire la partita IVA si era limitato alle cosiddette prestazioni occasionali dell’ordine di 5.000 euro l’anno. Oggi può scegliere i suoi clienti e concentrarsi sul suo lavoro con serenità, lasciando ad Hightekers le gestioni amministrative.
Che tipo di progetti hai seguito da quando hai iniziato a collaborare con Hightekers?
I miei progetti sono sempre centrati sul mondo ERP. Il primo progetto a cui ho lavorato quando ho scelto Hightekers è stato per una multinazionale di engineering che stava introducendo una piattaforma Oracle per l’Italia. Anche se la mia esperienza era principalmente su SAP, ho utilizzato con successo le mie competenze di gestione del cambiamento organizzativo in contesti di adozione di un ERP (Oracle in questo caso).
Il secondo progetto è stato un incarico da Project Manager per una migrazione ad una piattaforma SAP in cloud. Anche in questo caso, oltre alle competenze tecniche e gestionali, è stata importante la capacità di gestione del cambiamento, semplificando e ottimizzando numerosi processi.
Infine, l’attuale attività consiste nella sostituzione di una manager in maternità, prendendo la responsabilità di un team tecnico di 50 persone. Assumere un ruolo di questo tipo, mai ricoperto prima, è stata una sfida che ho gestito con successo grazie alle mie competenze manageriali e, probabilmente, umane.
Quali sono i principali benefici che hai riscontrato utilizzando Hightekers?
La semplificazione della componente burocratica ed amministrativa su cui so di non essere né efficiente, né a mio agio. Hightekers gestisce per me la fatturazione e la gestione del cash flow. Questo mi consente di concentrarmi su ciò che so fare meglio, senza preoccuparmi degli aspetti burocratici. Inoltre, il modello di lavoro è molto flessibile e si adatta perfettamente alle mie esigenze, permettendomi di lavorare su progetti di media durata senza impegni a lungo termine.
In conclusione, cosa diresti a chi sta considerando di collaborare con Hightekers?
Se siete professionisti con un background solido e state cercando una soluzione che vi permetta di continuare a lavorare senza le complicazioni della partita IVA, Hightekers è sicuramente un’ottima scelta. La gestione amministrativa è eccellente, per me è stata la soluzione perfetta e la consiglio vivamente.
L’esperienza di Michele dimostra come Hightekers può aiutare i freelance del settore IT e Tech a superare gli ostacoli relativi alla gestione amministrativa e fiscale del loro lavoro, godendo allo stesso tempo della libertà da freelance e dei vantaggi di un contratto a tempo indeterminato. Se sei un freelance alla ricerca di una soluzione efficace e affidabile, Hightekers è la risposta giusta per te.
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